Nelson 70, contenitore di perle nate dalla penna del talento Nelson Motta - Cultura Brasil

Nelson 70, contenitore di perle nate dalla penna del talento Nelson Motta

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Il 29 ottobre, Nelson Motta ha compiuto 70 anni. Il giornalista, scrittore, paroliere, regista e produttore musicale ha nel proprio curriculum quasi 60 anni di attività che lo hanno reso una personalità essenziale della musica brasiliana. Nelson, infatti, conta circa 300 testi di canzoni di successo, spalmati sia lungo il periodo della bossa nova che durante gli anni del rock brasiliano. Personaggio poliedrico, la sua figura si è fatta notare anche durante l’avvento della disco music. Il giornalista, inoltre, è famoso per aver scoperto e, successivamente, lanciato la famosissima Marisa Monte, quando suonava in Italia con Jim Porto.
La carriera di Nelson iniziò ufficialmente nel 1966, quando la canzone Saveiros, scritta in collaborazione con Dori Caymmi e cantata magistralmente dalla sorella Nana, vinse I Festival Internacional da Cançao. Durante la stessa epoca era esploso il fenomeno bossa nova, un turbine musicale che aveva stravolto la società carioca. Motta decise di prendervi parte a lato dei migliori esponenti, quali: Marcos Valle, Edu Lobo, Joao Donato, Dori Caymmi tra i tanti. Negli anni ‘70, invece, in pieno regime dittatoriale e dopo lo scioglimento degli Os Mutantes, il rock iniziava a farsi strada tra le nuove generazioni, il giornalista, allora, decise di inserirsi in questa nuova corrente creativa. Nel 1975, diventò produttore della prima edizione dell’Hollywood Rock, un evento che contò sulla partecipazione di artisti come: Rita Lee, Erasmo Carlos, Raul Seixas e di famose band dell’epoca come O Peso. Un anno dopo, decise di scommettere su un festival tutto suo, allora creò il Som, Sol e Surf in Saquarema, ma le piogge torrenziali e l’intervento della dittatura lo penalizzarono.
Contemporaneamente al rock, la disco music aveva invaso il Brasile, il giovane Motta, allora, decise di aprire una discoteca, la Dancin’Days. Il locale diventò subito famoso e la pista a scacchi si trasformò in un simbolo dell’epoca, tale da ispirare la telenovela Dancin’Days, dove partecipò la famosissima Sonia Braga. Il gruppo femminile che esibiva stabilmente nella discoteca venne prodotto da Nelson e nacquero, così, le Frenetica.
Negli anni ‘80, ancora, il paroliere avviò con Lulu Santos una tra le collaborazioni più durature e, per caso, in Italia, scoprì un giovane talento che diventerà famosissima con la sua Bem Se Quis, Marisa Monte.


Data la sua caratteristica di personaggio chiave della musica brasiliana, per i suoi 70 anni, non sono mancati gli omaggi, primo tra tutti il disco Nelson 70.
L’album ha un repertorio basato su tutti i pezzi che hanno fatto storia e che sono tra i più eseguiti degli ultimi quattro anni (dati dell’ECAD), come Certas Coisas (Lulu Santos/Nelson Motta) un connubio tra la voce di Lenine e l’arpa di Cristina Braga. La seconda traccia, Coisas do Brasil (Guilherme Arantes/Nelson Motta), famosa per esser stata interpretata anche da Emilio Santiago e Leila Pinheiro, è cantata da Ed Motta ed eseguita al pianoforte da Daniel Jobim. Il disco contiene anche un’inedita, si tratta di Nos e o Tempo, sua composizione in parceria con Marisa Monte e  Cesar Mendes. La canzone conta sul tocco raffinato di Joao Donato, utilizzando un delicato stile anni ‘40 che trova nella voce acuta di Marisa un valido completamento. Non poteva mancare nel repertorio Como Uma Onda (Lulu Santos/Motta), un successo scritto per il film Garota Dourada. La composizione volle omaggiare il poetinha Vinicius de Moraes scomparso da poco, per questo il frequente richiamo alla frase “a vida vem em ondas como o mar” presa dalla poesia Dia da Criação. La hit viene cantata da Jorge Drexler in portoghese, accompagnato da una minimalista chitarra elettrica. La quinta traccia, Apaixonada (Ed Motta/Nelson Motta) era stata inizialmente composta per il film A Partilha. Ed la registrò avvalendosi di una grande orchestra. La fadista Cuca Roseta, rimase stregata dalle parole e dalla melodia, allora Nelson decise di invitarla a cantare nel suo disco. Cuca accettò e la trasformò in un fado portoghese. De Repente California, traccia numero 6, famosa per essere stata creata con Lulu Santos per il film Menino Do Rio, prende il tocco moderno di Pupilio e la voce di Ceu. Dancin’Days, invece, realizzata in solo mezz’ora con Ruban Barra, venne scelta come sigla dell’omonima telenovela. Nell’album viene trasformata da Gaby Amarantos in un tecnobrega. La settima canzone del disco, il rock Perigosa, venne composta da Nelson con Roberto Carvalho e Rita Lee per il primo CD delle Frenéticas. Ana Canas la trasforma in un blues. Areias Escaldantes, ancora, faceva parte di quei rock che Lulu Santos e Nelson definivano “Palestinos” per il loro ritmo che ricordava molto le avventure a base di spionaggio nei deserti arabi. Max de Catro, interprete della canzone, introduce una freschezza giovanile preservando, però, il significato originale della composizione. Decimo pezzo del disco, Voce Bem Sabe è il risultato di una parceria con Djavan fatta di soprese melodiche e armoniche che portarono Motta ad aggiungere delle parole inglesi nel testo. Maria Gadù accetta la sfida di cantarla. Dopo la performance della giovane cantante, arriva Leo Cavalcanti con Ditos e Feitos, scritta da Nelson con Menescal, suo idolo durante i tempi della bossa nova, nonchè suo maestro di chitarra. La canzone, tra le meno ascoltate del repertorio di Motta, viene modificata da Cavalcanti perdendo la sua impronta bossa. De Onde Vens, un testo musicato da Dori Caymmi, viene cantato e riadattato da Fernanda Takai, adottando dei suoni elettronici. Terzultima traccia del disco, Marina No Ar, scritta a quattro mani con Guilherme Arantes, è una dedica a Marina Lima e alla sua capacità di aggiustare le giornate uggiose. All’epoca del lancio, Marina No Ar era una tecnobossa, con l’intervento di Silva la composizione assume le sembianze elettroniche. Nelson 70 si avvia alla chiusura con Noturno Carioca, nata dalla parceria Nelson/Erasmo Carlos. Nel 2010, O Tremendao inviò a Motta per email una melodia che aveva bisogno di un testo. Il giornalista fu felice di aiutarlo. Garin riprende la canzone interpretandola accompagnata dal suo gruppo Ipanema Lab. Ultima traccia, O Cantador, pezzo monumentale creato con Dori Caymmi, rivive grazie ad una voce che rappresenta un punto di riferimento bossa in Giappone: Lisa Ono.

Qui di seguito il contenuto di Nelson 70, acquistabile su iTunes:

  1. Certas Coisas (con Lulu Santos), Lenine e Cristina Braga
  2. Coisas do Brasil (con Guilherme Arantes), Ed Motta e Daniel Jobim
  3. Nós e o Tempo (con Marisa Monte e César Mendes), Marisa e João Donato
  4. Como uma Onda (con Lulu Santos), Jorge Drexler
  5. Apaixonada (con Ed Motta), Cuca Roseta
  6. De Repente California (con Lulu Santos), Céu
  7. Dancin’Days (con Ruban Barra), Gaby Amarantos
  8. Perigosa (con Rita Lee e Roberto de Carvalho), Ana Cañas
  9. Areias Escaldantes (con Lulu Santos), Max de Castro
  10. Você Bem Sabe (con Djavan), Maria Gadú
  11. Ditos e Feitos (con Roberto Menescal ), Leo Cavalcanti
  12. De Onde Vens (con Dori Caymmi), Fernanda Takai
  13. Marina no Ar (con Guilherme Arantes), Silva
  14. Noturno Carioca (con Erasmo Carlos), Laila Garin
  15. O Cantador  (con Dori Caymmi), Lisa Ono

La canzone inedita contenuta nel disco:

Nós e o tempo
   
Parece ilusão
Parece ficção
Parece destino
Se alguém contar
Ninguém acredita
Qualquer um duvida
      
Mas a vida é assim
E o real é mais
Do que as fantasias
Do que a razão
Parece mentira
Parece que sim
Parece que não
    
Quando escurecer
E a noite chegar
A luz de uma estrela
Vai brilhar no céu
Até se apagar
Ao amanhecer
 
Vidas vão nascer
Nuvens vão passar
Lágrimas e rios
Todos os mistérios
Todas as certezas
Também passarão
Também passarão
Também passarão...
      
Belezas passarão
Segredos passarão
Mistérios passarão
Tristezas passarão
Estrelas passarão
Tristezas passarão...
           
Também passarão
Passarão
Passarão...

Noi e il Tempo
   
Sembra un’illusione
Sembra una finzione
Sembra destino
Se qualcuno lo raccontasse
Nessuno ci crederebbe
Chiunque ne dubita
  
Ma la vita è così
E il reale lo è di più
Rispetto alla fantasia
Rispetto alla ragione
Sembra una bugia
Sembra di sì
Sembra di no
    
Quando farà buio
E arriverà la notte
La luce di una stella
Brillerà in cielo
Fino a spegnersi
All’alba 
    
Vite nasceranno
Nuvole passeranno
Lacrime e fiumi
Tutti i misteri
Tutte le certezze
Anche loro passeranno
Anche loro passeranno
Anche loro passeranno….
   
Le bellezze passeranno
I segreti passeranno
I misteri passeranno
Le tristezze passeranno
Le stelle passeranno
Le tristezze passeranno…
    
Anche loro passeranno
Passeranno
Passeranno…

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