Vinicius de Moraes
19 ottobre 1913, Gavéa
9 luglio 1980, Rio de Janeiro
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 L'amore è voler stare vicini, se lontani; e più vicini, se vicini.
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La vita solo si concede a chi si mete in gioco. A chi ha amato, a chi ha pianto, a chi ha sofferto.
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Il passato è l’ultimo morto che ho bisogno di dimenticare per avere vita
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Chi pagherà il funerale e i fiori se morirò d’amore?
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Nulla rinasce prima di finire. E il sole che spunta deve tramontare.
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E la cosa più divina che c'è nel mondo è vivere ogni secondo come mai più.
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La vita è l'arte dell'incontro, sebbene ci siano tante divergenze lungo la vita.
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Perchè piangere, se il sole rinascerà, se il giorno sorgerà. Perchè piangere, se c'è sempre un nuovo amore in ogni alba.
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Forse non ho molti amici, ma quelli che ho sono i migliori che chiunque possa avere.
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Anche se le persone cambiano e le loro vite si riorganizzano, gli amici devono essere amici per sempre, anche se non hanno più niente in comune, solo condividere gli stessi ricordi.
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La sofferenza è l'intervallo tra due felicità.
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Le persone non si fanno degli amici, li riconoscono.
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Il miglior amico dell'uomo è il wiskey; il wiskey è il cane imbottigliato.
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Essere felici è vivere morti di passione.
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Io potrei sopportare, sebbene non senza dolore, che morissero tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici!
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Io non cammino da solo, mi sposto solo in buona compagnia, con la mia chitarra, la mia canzone e la mia poesia.
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Tutto il grande amore è molto grande solo se triste!
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VINICIUS DE MORAES
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*traduzione non ufficiale
