Cassia Eller, un disco postumo con interpetazioni inedite e un documentario - Cultura Brasil

Cassia Eller, un disco postumo con interpetazioni inedite e un documentario

Share This

Cassia Eller, voce rock brasiliana degli anni ‘90, un personaggio ribelle, ma dotato di grande sensibilità. Chi la conosce sa bene quando sia stata eclettica come musicista, a tal punto da passare dal samba tradizionale al rock di Janis Joplin con una naturalezza unica; chi non la conosce rimane sedotto per la sua personalità carismatica e per quella voce un pò roca, ma molto potente, tale da garantirle la decima posizione nella classifica Rolling Stone quale Maggior Voce Brasiliana.
Rodrigo Garcia - musicista e produttore 46enne, nonchè grande amico di Cassia – è riuscito a recuperare delle performance inedite della rockstar, stipate in un vecchio baule dimenticato.
Si tratta di registrazioni che portano con sé l’imprinting di Eller: la voce roca che, accompagnata dal sound dalla sua chitarra, interpreta diversi pezzi storici, quali: For No One dei Beatles, Sua Estupidez di Erasmo e Roberto Carlos e Good Morning Heartache de Billie Holiday, tutti inclusi in O Espirito do Som – Vol. 1 che uscirà a marzo.
Le tracce facevano parte di una musicassetta registrata da Cassia quando soggiornava a Brasilia: erano gli anni ‘80 e la rockstar viveva con la propria compagna, la giornalista Elisa de Alencar. All’epoca, trascorreva le giornate chiusa in camera a giocare con una vecchissima piastra di registrazione della fidanzata e alcuni dei suoi lavori venivano donati ad amici, come la musicassetta in questione, regalata al fratello di Rodrigo e dimenticata in una vecchio baule.
Garcia, imbattutosi in questo tesoro, ha proceduto al restauro nel suo studio di Sao Pedro da Serra, un piccolo distretto facente parte di Nova Friburgo (Rio de Janeiro) e scenario di parte della vita di Cassia. Sao Pedro, piccola oasi di pace, era messa in subbuglio dalle esibizioni della frizzante Eller, quando, nei minuscoli locali, cantava a squarciagola accompagnata dai musicisti Rude Jander Ribeiro e Lan Lan.

Il documentario

Cassia Eller non ebbe mai l’illusione di fare successo, voleva solo che il suo lavoro venisse conosciuto da tutti, in maniera naturale e senza molte smancerie, ma mai avrebbe immaginato che venisse girato un documentario su di lei, peccato sia avvenuto anni dopo la sua scomparsa.
Stiamo parlando del lungometraggio Cassia Eller, un lavoro del regista Paulo Henrique Fontenelle, dove la rockstar viene presentata così com’era, lesbica, drogata, donna, madre e amica esemplare, tuttavia dolce, non una santa ma nemmeno una tossica, così come voluto anche dalla sua compagna di vita, Maria Eugenia Martins. Due ore di video, foto, testimonianze di amici e parenti per porre sul grande schermo una vita intensamente vissuta, tra sorrisi e lacrime.
Cassia viene ripresa in scene intime, come durante la nascita di suo figlio, oppure, con le lacrime agli occhi, sentendosi nuda di fronte le telecamere. Eller, ancora, appare giovane con un vestito strano e intonando canzoni in un pessimo inglese o ricordata da Maria Eugenia, durante il loro primo appuntamento. Dei frammenti fanno scendere qualche lacrima, come il racconto dell’inferno vissuto dalla madre durante le crisi d’astinenza da droga della giovane figlia. Commuove, inoltre, la testimonianza di Nando Reis, suo compagno musicale. 
Tutto lascia intendere come Cassia fosse amata da tutti, semplice e spontanea, pronta a lasciare band, manager e produttori per andare a suonare in una piccola “churrascaria”.
”La sua musica tutti la conoscono, ma la storia no” così Paulo Henrique Fontanelle ha motivato la scelta di rendere omaggio ad Eller in un documentario, un’impresa piuttosto ardua visto che di biografia ne esisteva solo una e, quindi, il regista è stato costretto a ricostruire tutto d’accapo, coinvolgendo reti televisive, direzioni artistiche di grandi eventi, parenti e amici, per un totale di 40 interviste (delle quali solo 20 selezionate) spalmate lungo 4 anni di intenso lavoro.
Il grande impegno di Paulo Henrique Fontenelle, tuttavia, è stato ricompensato nel 2014, dopo aver ricevuto il Premio come Miglior Documentario alla 38° edizione della Mostra Internacional de Cinema de Sao Paulo.

“Cassia Eller” uscirà il 29 gennaio, giorno che coincide con il suo 52 compleanno, ecco il trailer:

Pages