Salvaterra – Parà - Cultura Brasil

Salvaterra – Parà

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Salvaterra é un municipio brasiliano di circa 21 mila abitanti situato nella stupenda Ilha do Marajò dello stato del Parà. La città vanta una buona posizione strategica, visto che, con il porto di Camarà che si affaccia sull’omonimo fiume, è ritenuta il maggior punto d’accesso dell’isola.
Il municipio, inoltre, date le bellezze naturali, è conosciuto come la Princesinha do Marajò. Salvaterra, infatti, ha un ricco scenario formato da: campi, fazendas, incantevoli spiagge, foreste inondate e,


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spesso, è possibile assistere al suggestivo spettacolo dei bufali che si bagnano nei graziosi specchi d’acqua. Gli abitanti della città vivono, principalmente, di agricoltura, allevamento, pesca e turismo. Il settore agricolo ha avuto gran risalto grazie alla produzione dell’ananas: il frutto, infatti, coltivato sulle terre salvaterrenses, acquisisce un caratteristico sapore zuccherino che sta conquistando il mondo. Oltre all’ananas, merita menzione anche la manioca e il coco-da-bahia. L’allevamento, invece, si è specializzato nella crescita dei bufali. Il turismo, tuttavia, è il vero settore trainante della zona. Salvaterra, infatti, ha investito molto nelle infrastrutture, promuovendo le proprie bellezze naturali e rurali. Gli abitanti della zona, poi, hanno aperto ristoranti, bar, locali notturni ed alberghi.

Storia

I primordi del municipio sono legati all’arrivo dei gesuiti dall’Aldeia de Manuas, i monaci avrebbero anche costruito, nell’allora Vila de Joanes, una chiesa per catechizzare gli indios. La località, di fatti, era abitata dalla tribù Sacaca, discendente dagli Aruans, uno dei più importanti gruppi linguistici del Brasile, famosi per le proprie opere in ceramica diventate quasi un simbolo della Ilha do Marajo. I gesuiti partirono dalla Freguesia de Nossa Senhora da Conceição da Cachoeira, un posto non più favorevole alla colonizzazione, data la totale presenza di zone già assegnate a privati. I padri denominarono il piccolo centro embrionale Mangabeiras, come l’omonima vicina spiaggia. Successivamente, l’area occupata passò a chiamarsi Ponta de Pedras, nome suggerito dalla massiccia presenza di pietre. Nel 1737, Ponta de Pedras diventò freguesia e venne annessa al municipio de Cachoeira, del quale fece parte sino al 1877. Nel 1901, invece, il centro passò a chiamarsi Salvaterra e si trasformò in Distrito di Soure. Solo nel 1961, la città acquisì l’indipendenza e diventò, finalmente, un municipio a tutti gli effetti.

Turismo

Ruinas de Pedra, Soure - Parà, foto: Carlos Macapuna

Ruínas de Pedra – nella Vila de Joanes è possibile ammirare delle rovine del XVI secolo. L’aera è stata oggetto di dibattiti tra la comunità locale e il Governo, i primi lamentavano lo stato di abbandono da parte dei secondi, soprattutto in virtù del fatto che Joanes ebbe grande valore nella colonizzazione e nello sviluppo del Parà.


Cais de Arrimo, Salvaterra - Parà, foto: Carlos Macapuna

Cais de Arrimo – antiche costruzioni realizzate dagli Spagnoli in occasione dell’unione tra Spagna e Portogallo, accordo che annullava il precedente Tratado de Tordesilhas.


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Monsaras - Igreja se São Francisco – è stata la prima Comarca (circoscrizione giudiziaria) della Ilha do Marajò. Nella zona, inoltre, sono stati edificati il primo muro di protezione e il primo pozzo di pietra, entrambi opera dell’equipe del navigatore spagnolo Vicente Yañes Pinzon durante il 1498. Masaras, attualmente, è una piccola vila abitata da un popolo umile ed ospitale. La chiesa, invece, conserva delle vere e proprie reliquie ed è gestita dai padri dell’Ordem dos  Agostinianos Recoletos.


Igreja de Nossa Senhora do Rosario, Salvaterra - Parà

Igreja de Nossa Senhora do Rosário – una chiesa localizzata a Joanes che attrae molto turisti grazie alla presenza di un’immagine sacra della Nossa Senhora do Rosário. Si tratta di una statua di legno dell’altezza di 1,50 m. La Nossa Senhora è, inoltre, la patrona del Marajò. In prossimità dell’edificio religioso è possibile ammirare le rovine dell’antica chiesa costruita nel XVI secolo.


Igreja de Nossa Senhora da Conceição, Salvaterra - Parà

Igreja de Nossa Senhora da Conceição – la Nossa Senhora da Conceição é anche la patrona del municipio. In suo omaggio fu costruita, nel 1922, una chiesa che è situata nella piazza Magalhães Barata.


Praia Grande, Salvaterra - Parà

Praia Grande – principale spiaggia del municipio, è situata a circa 500 metri dal centro di Salvaterra. Il posto dispone di ottime infrastrutture pubbliche, oltre che di alberghi, ristoranti e bar. Il periodo di maggiore affluenza è il mese di luglio, quando, di notte, è organizzato il famoso Lual da Praia Grande, una festa con falò e chitarre che dura fino all’alba. I lidi sono circondati da una suggestiva foresta e sono attraversati da canali.


Praia do Pescador, Salvaterra - Parà

Praia do Pescador – punto di incontro di piccoli pescherecci che si dedicano ad una pesca ancora artigianale. La spiaggia è localizzata di fronte alla città di Salvaterra.


Praia de Joanes, Salvaterra - Parà, foto: Carlos Macapuna

Praia de Joanes – una tra le migliori attrazioni di Salvaterra, è situata a circa 15 km dalla città ed collegata a quest’ultima tramite la PA 154. La Praia de Joanes è stata menzionata nella classifica delle più belle spiagge dello stato. Con un’estensione di circa 2 km, la sua sabbia è bagnata dalla Baia de Marajò ed offre un incantevole spettacolo: d’inverno le acque diventano gialle e dolci, mentre d’estate si trasformano in salate e assumono una colorazione verde smeraldo.


Igarapé Água Boa, Salvaterra - Parà

Igarapé Água Boa – un luogo che ospita una piccola comunità di pescatori, situata a circa 14 km dalla città di Salvaterra. Il posto è perfettamente preservato ed è l’ideale per il relax, l’ospitalità dei residenti, poi, è un altro aspetto a favore. E’ possibile seguire dalla piccola spiaggia tutte le attività dei pescatori e, inoltre, acquistare del pesce fresco che viene arrostito al momento (o avoado).


Reserva Ecológica da Mata do Bacurizal e do Lago Caraparu – è una riserva ecologica creata per preservare gli ambienti costieri della Ilha do Marajò, l’area è finalizzata anche alla ricerca, all’educazione ambientale e all’ecoturismo.

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Un video con le bellezze della città:

Fonti:

  1. IBGE Cidades: Salvaterra.
  2. Censo Populacional 2010 Censo Populacional 2010 Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE) (29 de novembro de 2010).
  3. IBGE. IBGE Cidades: Salvaterra - Histórico do Município.
  4. Folha Online. Folha Online: Presídio de Belém guarda jóias amazônicas.
  5. Anchietanum. Jesuítas no Brasil.
  6. Ferias: www.ferias.tur.br/informacoes/4763/salvaterra-pa.html
  7. Portal Eco Viagem
  8. City Brazil: http://www.citybrazil.com.br/pa/salvaterra/atracoes-turisticas/atrativos-culturais
  9. Guia Angras Dos Reis: http://www.guiaangradosreis.com.br/artigos.asp?data=25/10/2009&id=10

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