Afuà – Parà - Cultura Brasil

Afuà – Parà

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Afuà - Parà

Afuà è un minicipio brasiliano di circa 40 mila abitanti situato nel Parà. Ha un’estensione territoriale intorno ai 9 mila km² e, grazie ai suoi numerosi canali e alle case costruite sul pelo dell’acqua, è conosciuta come la “Veneza da Ilha de Marajò”. Afuà, infatti, è la classica città “ribeirinha”, ossia un centro sviluppatosi ai margini di alcuni fiumi (Rio Cajuuna, Rio Afuá e Rio Marajozinho),


Bandeira de Afuá



SITO UFFICIALE

concentrato intorno ad una igreja matriz (Igreja Catolica de N. Sr.ª da Conceição) che vive delle risorse fornitegli dai fiumi (pesca, trasporti, turismo) e che, infine, è di dimensioni non eccessive se paragonato ad altri centri in Brasile. Afuà, inoltre, è una città molto accogliente, un mix di razze e culture, favorito  dalla presenza di molte persone provenienti da diverse località del nordest.

Storia

La località, in principio, era conosciuta come la Ilha Grande de Joanes e venne donata dal re D. Alfonso al suo segretario, Antônio de Sousa Macedo, il 23 dicembre del 1665.

Il donatario era uno scrittore molto apprezzato dell’epoca, conosciuto per aver composto l’opera Eva e Ave e la poesia Ulyssipo. Dopo la sua morte, avvenuta il 1 novembre del 1682, l’isola passò nelle mani di suo figlio, Luiz Ginçalo de Sousa Machedo, primo Barone della Ilha Grande de Joanes. Dopo una serie di donazioni e successioni ereditarie, il 29 aprile del 1754, i territori vennero accorpati ai beni della corona e alla fazenda real. Con una successiva comunicazione del 6 giugno dello stesso anno, il Ministro ordinò al Governador do Parà di prendere definitivamente il possesso dell’isola.

Prima del 1845, nei pressi del Rio Marajò, una donna di nome Micaela Archanja Ferreira occupò alcune terre facenti parte di una località da lei stessa chiamata Santo Antonio. Nel 1854, Micaela registrò i propri possedimenti con il nome di Sitio de Santo Antonio.  Il terreno erano situato in una zona molto prossima all’attuale centro ed era circondato da una serie di edificazioni costruite dai primi abitanti. Costoro vivevano di pesca e di commercio e beneficiavano di un piccolo porto vicino.

Sempre nel 1854, Mariano Cândido de Almeida, un intraprendente abitante della zona, coordinò un gruppo di volontari nella costruzione di una chiesa dedicata alla Nossa Senhora da Conceição de Afuá. Dopo un anno di lavori, precisamente nel 1871, venne inaugurata la Igreja da Nossa Senhora da Conceiçao. Intorno all’edificio religioso nacque il povoado che, il 14 aprile del 1874, con Lei provincial n°.811, diventò una freguesia.

Dopo alterne vicende politiche che causarono anche il declassamento della freguesia, Afuà, con decreto n°. 170 del 2 agosto 1890, diventò una vila. 21 giorni dopo, venne istituito il Primeiro Conselho de Intendência Municipal e, con Lei nº. 403 del 02 maggio del 1896, la vila si trasformò cidade.

Nel 1930, a seguito della soppressione del municipio di Anajas, le sue terre vennero accorpate ad Afuà. Attualmente il municipio è costituito da due distretti: Afuà e Vila Baturité.

Turismo

Parque Estadal Charapucu, Afuà - Parà

Parque Estadal Charapucu –  un’area di circa 65 mila ettari destinata alla preservazione di ambienti di rara bellezza scenica. Il parco, infatti, ospita campi inondati e foreste alluvionali eccezionalmente conservate. La fauna, invece, è composta da giaguari, trichechi e urubu. Per poter visitare il Parque Estadal, è necessario partire da Afuà o Macapà. Sono organizzati dei viaggi, della durata di 6 ore, a bordo di velivoli che sorvolano le diverse realtà dell’area naturale.


Centro città, Afuà - Parà

Centro città – conosciuta come la Veneza Marajoara, Afuà ha un centro costituito da palafitte. Il nome, ovviamente, non deve trarre in inganno: la costruzione di case sul pelo dell’acqua è avvenuta con molta attenzione e dando la giusta importanza al senso estetico. Il centro della città, poi, è interdetto alla circolazione dei veicoli a motore, una regola che ha stimolato lo spostamento in bicicletta. Ad Afuà, inoltre, è possibile ammirare  un mezzo di locomozione unico, la bicitaxi, una specie di risciò che funge da taxi e che è diventato il simbolo della città.


Igreja da Nossa Senhora da Conceiçao de Afuà - Parà

Igreja da Nossa Senhora da Conceiçao de Afuà – la chiesa venne costruita nel 1871 da alcuni volontari fedeli coordinati da Mariano Cândido de Almeida. Il terreno che la ospita venne ceduto da alcuni residenti. Intorno all’edificio religioso si è sviluppata la città 


Festival do Camarao - Afuà, Parà, foto di Patrick Chagas
Festival do Camarao – festeggiamento tipico di Afuà, prevede tre giorni del mese di luglio all’insegna della musica e della tradizione. Durante la festa c’è un simpatico scontro tra due schieramenti, Convencido e Pavulagem, che, vestendo un mantello sacro, difendono, come se fossero dei guerrieri, i gamberi conquistati durante la pesca. Il festival è molto atteso dalla popolazione ed ha superato la trentesima edizione.
Il video di un giro nel centro di Afuà:
 

Fonti:

  1. Afuá (PDF) IBGE.
  2. Divisão Territorial do Brasil Divisão Territorial do Brasil e Limites Territoriais. Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE).
  3. IBGE (10 out. 2002). Área territorial oficial Resolução da Presidência do IBGE de n° 5 (R.PR-5/02).
  4. Prefeitura de Afuà: http://www.prefeituradeafua.com.br/

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