Con Gil, Donato, Alcione, Armandinho e Morelenbaum, il Festival Jam Session riparte a settembre - Cultura Brasil

Con Gil, Donato, Alcione, Armandinho e Morelenbaum, il Festival Jam Session riparte a settembre

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Montreux - una città di circa 25 mila abitanti dallo scenario mozzafiato situata in Svizzera - si prepara per vestire i colori verdeoro in occasione del Festival Jam Session, un evento che offre i migliori artisti della scena musicale brasiliana e che, giunto alla 3° edizione, ha sempre collezionato successi di pubblico.

Il festival si aprirà il 26 settembre a partire dalle 10 di mattina, piatti brasiliani esposti a lato di pietanze svizzere accoglieranno i visitatori. Allestite anche mostre, organizzate proiezioni e DJ set, con l’immancabile presenza della scuola di capoeira “Biribas Capoeira”. Il tutto dinanzi allo splendido scenario del lago di Ginevra.

Il 27 settembre sarà la “serata delle grandi star”: Joao Donato, Gilberto Gil, Jaques Morelenbaum, Alcione e Armandinho.

 

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Alle ore 20 salirà sul palco Joao Donato. Difficile non conoscere la grande personalità musicale dell’artista, legata alla seconda generazione del grande universo della Bossa Nova. Donato ha condiviso il proprio palco con i più grandi nomi della musica brasiliana (Sergio Mendes, Marcelo de 2, Gilberto Gil, Joyce, ecc.). Impossibile non aver ascoltato almeno una composizione del maestro, “perolas” come: Minha Saudade, Bananeira, A Rã portano la firma di Joao. Il concerto di Montrex, inoltre, coinciderà con i festeggiamenti di Donato per i propri 80 anni di vita e i 60 di carriera.

Gilberto Gil e Jaques Morelenbaum, inoltre, prenderanno parte allo show del maestro.

Gil, per la sua personalità artista poliedrica, è ritenuto uno dei maggiori talenti esistenti: è cantante, politico, compositore, scrittore, ambientalista, imprenditore e intellettuale, premiato dal Governo francese con la medaglia all’Ordine Nazionale del Merito nel 1997, premiato dall’UNESCO nel 1999 come “artista per la pace”. E’ stato, ancora, ambasciatore ONU per l’agricoltura e l’alimentazione ed ex Ministro della Cultura in Brasile.

Jaques Morelembaum (grande violoncellista con un curriculum di tutto rispetto), invece, è un punto di riferimento nella scena musicale brasiliana e internazionale: conta partecipazioni con quasi tutti i maggiori artisti verdeoro, da Tom Jobim a Caetano Veloso, da Francisco Buarque de Hollanda a Maria Bethania, fino al talento della nuova generazione Mariene de Castro. Morelembaum è molto conosciuto anche in Giappone per la sua collaborazione con il pianista Sakamoto.

L’arrivo di Armandinho Macêdo e Alcione, poi, dimostrerà la sensibilità del festival al mondo del samba.

 

 

Armandinho, ambasciatore del Carnaval da Bahia e figlio di Osmar (l’ideatore del Trio Eletrico), farà ascoltare a tutti gli spettatori il caratteristico suono della chitarra baiana. L’artista è famoso per le sue collaborazioni con: Raphael Rabello, Paulo Moura, Época de Ouro, Moraes Moreira, Pepeu Gomes, Caetano Veloso e Yamandú Costa. L’esibizione del baiano, inoltre, sarà accompagnata dalla Brasil Live Montreux Band, un gruppo formato anche dall’organizzatrice dell’evento, Jo Queiroz, dal bassista Tony Cruz, dal batterista Marcio Dhiniz e dal pianista Fagner Wes. La band sarà diretta dai maestri Marivaldo dos Santos e Jurandir Santana.

Dulcis in fundo, salirà sul palco una delle “rainhas do Samba”: Alcione. Grande dama della musica brasiliana - con la sua voce imponente e carismatica e con il suo repertorio di successo - ha collezionato ben 21 dischi d’oro. La sua interpretazione di Nao Deixe o Samba Morrer del 1975 è rimasta in cima alle classifiche musicali brasiliane per 22 settimane. La cantante è stata anche omaggiata con un samba enredo durante il Carnevale di Rio del 1994, precisamente quello composto dalla scuola di samba Unidos da Ponte. Alcione, lungo la propria carriera, ha collezionato innumerevoli premi, arrivando a ricevere anche il Prêmio de Melhor Cantora Popular consegnatole dalla Academia Brasileira de Letras e il Prêmio TIM de Música come Miglior Cantante di Samba.

La presenza di ospiti così importanti ha richiesto uno scenario all’altezza e, proprio per questo, è stato messo a disposizione l’eccellente auditorium svizzero Stravinsky.

Il programma dell’evento, è disponibile cliccando su questo link


Dal 26 al 28 settembre, a partire dalle 10 del mattino, la piazza Marché ospiterà stand gastronomici per promuovere pietanze tipiche brasiliane e svizzere. L’ambiente sarà riscaldato dagli ottimi sambas

L’ambiente vedrà la partecipazione di grandi astri della musica brasiliana:


Moacyr Luz, 56 anni, carioca, compositore e cantante, con dieci dischi pubblicati come autore e circa 200 brani registrati da importanti interpreti brasiliani come Gilberto Gil,   Maria Bethânia, Martinho da Vila, Zeca Pagodinho e Beth Carvalho. In questi anni ha suonato in tutto il Brasile, oltre che in Europa, in Africa e a Cuba. Considerato tutt’oggi uno dei maggiori compositori di samba, è presente come autore ed interprete nel nuovo lavoro discografico della cantante italiana Francesca Ajmar, cd che uscirà a settembre in Europa, e successivamente in Brasile.


Octavio Liochi, paulista, ha iniziato agli studi musicali all'età di 9 anni, cantante, musicista e compositore, è sempre stato un amante della musica popolare brasiliana, in particolare della Bossa Nova. Octavio Liochi si è dedicato allo studio della musica fino all'età di 18 anni (piano e chitarra), per dedicarsi poi agli studi di Architettura, una grande opportunità per conoscere la musica notturna nascosta nei club. Dal 2004 è attivo sulla scena musicale in Svizzera e godendo dell'influsso della musica di personaggi come  Caetano Veloso, Tom Jobim e Chico Buarque nel 2007 Liochi ha pubblicato il suo primo lavoro, il CD "Mosaico".Dal 2008, Liochi prende regolarmente parte ai  festival musicali svizzeri e il suo nome compare  nella lista dei membri di talento che hanno deciso di promuovere la musica brasiliana in Europa.

“Tárcio è un bel ragazzo ad ha una bella voce. Musicalità e talento. Un bel giovane, voce maschile, con un timbro raro. Un cristallo tagliato, dove la luce della migliore musica brasiliana si diffonde in varie tonalità di colore e bellezza. Fate largo! La vittoria del Brasile, la gran voce “

Ivan Lins

" Ho conosciuto Tárcio molto giovane, lui cercava di dominare questa "follia" che è la vita dell'artista e l’ho seguito da vicino, a volte durante le sue prime registrazioni, quando abbiamo dimostrato che è arrivato per restare nella musica, definitivamente"

Roberto Menescal

Tárcio Cardo, artista apprezzatissimo dai grandi nomi della musica brasiliana, come Johnny Alf che, ancor prima che Tarcio diventasse famoso, lo telefonò per congratularsi dell’ottimo lavoro fatto con il CD “Escuta”.  Poi, nel 2003, arriva “Congraçamento”, un album che conta le illustri partecipazioni di Caetano Veloso, Ivan Lins e João Bosco.  Tárcio non solo canta, incanta. Il CD "Escuta", lontano dall’essere un disco di nuove edizioni di canzoni, affascina per l’approccio che avviene con tutta l’anima di un grande talento.

“Tárcio è un bel ragazzo ad ha una bella voce. Musicalità e talento. Un bel giovane, voce maschile, con un timbro raro. Un cristallo tagliato, dove la luce della migliore musica brasiliana si diffonde in varie tonalità di colore e bellezza. Fate largo! La vittoria del Brasile, la gran voce.”
Ivan Lins.

"Ho conosciuto Tárcio molto giovane, lui cercava di dominare questa "follia" che è la vita dell'artista e l’ho seguito da vicino, a volte durante le sue prime registrazioni, quando abbiamo dimostrato che è arrivato per restare nella musica, definitivamente"
Roberto Menescal

Zelito Miranda è un musicista, cantante e compositore brasiliano famoso, nonchè un grandissimo interprete di un forrò caratteristico dello stato di Bahia. Conosciuto anche come il “Re delForró Temperado”, porta nella sua musica la linfa vitale tipica del nordest brasiliano. Il suo forró,inconfondibile, traduce in musica la passione e l’allegria, entrambi intense e profonde, caratteristiche del popolo baiano. La sua poetica, che ha subito forti influenze dal“Cordel”, la letteratura popolare del nordest brasiliano, si esprime intensamente attraverso la fisarmonica, la zabumba (grancassa tipica del Brasile), le percussioni e lechitarre,sapientemente miscelate tra loro. Zelito Miranda è uno tra i maggiori interpreti del forrò brasiliano. Al suo attivo ha ben 25 anni di carriera come cantante e compositore, con 13CD e 2 DVD registrati.

Durante questo lungo ed intenso cammino, ha accumulato importanti e fondamentali esperienze al lato di grandi nomi della musica brasiliana al pari di:

· Geraldo Azevedo;

· Belchior;

· Alceu Valença;

· Genival Lacerda;

· Lenine;

· Dominguinhos;

e molti altri.

Durante la sua lunga e prolifica carriera, Zelito Mirandaha ha inoltre inspirato altri grandi interpreti del forrò baiano. Ha inoltre partecipato a varie sessioni di forró,sfilando anche durante i famosi e folcloristici cortei caratteristici del Carnevale di Salvador da Bahia.Ha accumulato anche altre importanti esperienze, partecipando alle manifestazioni che si svolgono nelle grandi piazze delle città nordestine dove maggiormente sentite le festività di San Giovanni (considerate le più importanti e tipiche feste regionali del Brasile), tradizionali nel periodo di giugno.


Jurandir Santana, strumentista baiano, nato a Salvador di Bahia, si è dedicato a ricercare e divulgare la complessità della musica brasiliana, approfondendone la conoscenza ottenuta con i suoi 23 anni di carriera, scoprendo suoni e ricreando ritmi diversi. La sua identificazione con la musica è iniziata alla età di 10 anni e oggi possiede un curriculum di tutto rispetto, tra cui spicca la partecipazione a eventi come l’ African Market Place (festival della musica africana) a Los Angeles (EUA) tenutosi nel 2002. Nel 2003 un’altra pietra miliare nella carriera da solista di questo virtuoso strumentista, Jurandir ha suonato con il bassista nord-americano Matt Fergusson e la cantante Ithamara Koorax, eletta dalla rivista Downbeat una delle tre migliori cantanti jazz del mondo. Per riunire tutta questa profusione musicale, le sfumature della musicalità brasiliana   da nord a sud del paese, Jurandir Santana ha lanciato nel 2006 il suo album intitolato “Só Brasil”, vincitore del premio Braskem Cultura e Arte 2005, dopo due decenni di ricerca musicale. Il brano Embaraçado, che apre il CD, è stato uno dei vincitori dell’Itaù Cultural ed inoltre è stato premiato come il migliore arrangiamento nel Troféu Caymmi del 2002.Tra i brani, che spiccano in questo CD, c’è Cravo e Canela, la sua versione per il successo di Milton Nascimento e Ronaldo Bastos, la canzone Axeji, scritta proprio da Jurandir, come le maggiore parte dei brani . Axeji riassume la proposta del CD “Só Brasil”, pieno di riferimento alla musicalità baiana come ad esempio il chula e il samba duro. Jurandir sta portando per il mondo lo spettacolo Só Brasil che, cosi come nel CD con lo stesso nome, dà priorità ai ritmi brasiliani in particolare alla cultura musicale del nordest, assieme ad una concezione jazzista, acquisita durante la sua splendida carriera. Musicista conosciuto nel mercato brasiliano per suo brillante lavoro, Jurandir Santana sta conquistando il mercato internazionale. Con il CD “Só Brasil” sta conquistando spazio nei paesi europei ed anche nel Estati Uniti. “Só Brasil” è uno spettacolo unico, dove l’amante della buona musica è invitato a apprezzare la ricchezza dei ritmi brasiliani come frevo, maracatu, xaxado, baiao, chula, samba de roda e ijexà.


Targino Gondim, nato a Salice (PE), distante solo 100 miglia da Exu, la terra del re del forrò, Luiz Gonzaga, si trasferì a Juazeiro a solo due anni. In Bahia, ha iniziato la sua carriera musicale con i primi accordi sulla fisarmonica a 12 anni e, esibendosi nei festival di San Antonio,nel suo quartiere e nel resto di Bahia. Il fisarmonicista, cantante e cantautore ha pubblicato il suo primo CD, 'New Baião' nel 1996. Ma fu nel 1999 che il Brasile ha avuto la Targino-mania. Con la sua canzone “Esperando na Janela”, facente parte dell’omonimo album, ha sedotto Gilberto GIl, oltre a ciò, Gondim venne chiamato a partecipare a “Voce, eu, ele e os Outros”, film della regista Andrucha Washington. La fama in tutto il paese avvenne solo 2 anni più tardi, con l’uscita del disco “Dance Forrò More I”. Nel 2002, Targino, supportato da Gil, lanciò “Toca Pra Nos Dois” che conteneva l’omonima canzone scelta come colonna sonora della miniserie “Amores Roubados”, trasmesso dalla TV Globo. Il CD/DVD “Simplesmente Assim” è arrivato in compagnia di “Cançoes de Luiz” un attesissimo progetto che gli ha garantito il premio come Miglior Cantante nella categoria regionale del 21 ° Prize 2010 (ex TIM Music Award).  Nel 2011, Tagino lanciò un altro lavoro importante: “Infinitamente”, un disco dalle canzoni d’amore e dal linguaggio diverso. Il progetto conteneva “Que Seja Lindo Esse Amor”, composta in collaborazione con Teninson Del Rey e Edu Casanova. Altra canzone degna di nota era “Maria Minha”, scritta con Eliezer Setton. Maria Minha venne inclusa da Gilberto Gil in un suo album. Durante la sua tournee in Portogallo, Targino registrò uno speciale per il programma Música Brasil, trasmesso dalla TVTEL della Rede Brasileira de Televisão Internacional (RBTI) in tutta Europa. Nel 2001, Esperando na Janela vinse il Grammy Latino come miglior canzone brasiliana. Gondim è anche l’ideatore del Festival Internacional da Sanfona, un evento che, organizzato con Celso Carvalho, riunisce a Juazeiro i maggiori fisarmonicisti del mondo. Nel 2013, uscito il CD “Sou o Forrò” che sedusse Durval Lelys e Gilberto Gil, Gondim passò ad organizzare la San Francisco Sanfônica Orchestra, un progetto che coinvolgeva i vecchi ed affermati fisarmonicisti, ma non disdegnava i giovani talenti, formati con corsi tenuti dalla stessa orchestra. Attualmente la San Francisco Sinfonica è formata da 15 musicisti: Flavio Baiao, Rennan Mendes, Adam Bagaggi, Wanderley Nord-Est, Valmirzinho , Cleyton, Daniel Itabaiana, Silas, Almir Boqueirão, Manel Geraldo, Manuzinho e Jervílson. Gli artisti promuovono perzzi choro, samba, bossa nova, forró, xote e marcinhas.

Premi:

  • Grammy 2001 - con la canzone "Waiting at the Window"
  • Trofeo Caimmy 2002 - con il cd "Play per noi due"
  • 21 Award della musica brasiliana nel 2010 - con il cd "Songs Vol. 1 Luiz - miglior cantante

"Il mio forró è semplicemente forró" - Targino Gondim


Marcio Dhiniz, musicista esperto, compositore, arrangiatore, produttore musicale e batterista, Marcio Dhiniz nato in Alagoas ma trapiantato a Salvator di Bahia, ha avuto l’onore di dividere il palcoscenico con le maggiori star brasiliane come Gilberto Gil, Caetano Veloso,Ney Matogrosso, Rosa Passos, Alcione, Daniela Mercury, Luiz Caldas, Carla Visi, Armadinho Macedo e tante altre. Il musicista ha un grande bagaglio di concerti e workshop tenuti in Europa, USA e Africa come ad esempio in Spagna, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Belgio, Portogallo, Londra, Irlanda, Francia, Italia, Luanda, Congo, Stati Uniti ed altri. Nel 2008 e nel 20012 ha vinto il premio per la migliore compositore strumentale del festival di “Radio Educadora” con le musiche “Cheio de Pantim” e “Swing de Bene”, nel 2013 ha vinto il festival SESC (Serviço Social do Comércio). Macio Dhiniz ha lanciato l sua prima opera nel settembre 2013 con il  DVD intitolato “Raiz Brasileira” e ha avuto l’opportunità di tenere concerti di lancio al Pelourinho in Salvador de Bahia presso il teatro Castro Alves aprendo il “Festival de Musica Instrumental”, a Garanhuns (Pernambuco) per il “Festival de Inverno”, ed altri. Nel 2014 terrà concerti di lancio del suo DVD “Raiz Brasileira” in Spagna, Svizzera e Portogallo.  Attualmente il musicista lavora con la cantante Carla Visi, fa concerti col chitarrista Armandinho Macedo e tiene il suo concerto strumentale intitolato” RaizBrasileira”.

Il programma dell’evento, è disponibile cliccando su questo link

Non mancheranno artisti svizzeri, come la cantante Anissa Damalli. Il DJ set, invece, sarà affidato a diversi dj.

Il festival si avvierà alla chiusura il 28 settembre con il tradizionale desfile das Baianas: a partire dalle 13:30, un numerosissimo gruppo di figuranti sfilerà lungo le strade di Montreux indossando i costumi tipici della tradizione afro-brasiliana. L’organizzazione annuncia che chiunque potrà partecipare alla sfilata, basta mandare un’email a questo indirizzo e chiedere le istruzioni: associacaoberimbau@gmail.com

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Il Festival Jam Session è stato inserito anche nella programmazione della Stagione Culturale di Montreux 2013-2014 (clicca qui).

Riassumendo:

  • 27 settembre alle ore 20 - Brasil Bossa e Samba presso l’Auditorium Stravinsky
  • 26, 27 e 28 settembre a partire dalle ore 10 - esposizioni, stand, sfilate, esibizioni presso piazza Marché,
  • 28 settembre alle ore 13:30 – sfilata delle Baiane, partenza dalle rive del lago di Montreux fino a Piazza del Mercato.

I biglietti per il concerto del 27 setembre sono acquistabili cliccando qui.

Sito ufficiale dell’evento: http://www.jamsessiondemontreux.com/


Jam Session de Montreux, Jazz Brasil Montreux

Cultura Brasil ha avuto la fortuna di intervistare Jô Queiroz, coofondatrice del Festival Jam Session di Montreux e le ha rivolto alcune domande:

1. Com’è nata l’idea di organizzare un festival brasiliano in Svizzera?

Ero fuori casa e sentivo molta saudade del Brasile, poi, devo dire che sono stata sempre interessata alla musica, non a caso, mio padre, Mr. Everisvaldo Queiroz, era direttore artistico dell’ Afoxé Montenegro, un evento che portava con sé le radici afro-indigene tradizionali di Bahia. Ho sempre vissuto a contatto con tutto il circuito del carnevale e con i relativi artisti. A Montreux ho iniziato organizzando degli spettacoli di piazza che coinvolgevano ospiti importanti, come Jaques Morelenbaum, oltre alla consueta sfilata delle Baianas. Il tutto si ricollegava e si ricollega alla mia intenzione di presentare la cultura brasiliana con quanto di meglio si possa offrire al pubblico.

2. La Svizzera rappresenta delle caratteristiche molto diverse dal Brasile, sia per cultura che per modus vivendi, a tal riguardo, vorrei chiederti: com’è visto dagli Svizzeri l’evento e, soprattutto, c’è partecipazione?

Sì, c’è partecipazione, ci sono persone che arrivano dalla Svizzera, ma anche da tutte le parti d’Europa, come: Italia, Inghilterra, Francia e, addirittura, qualcuno dagli U.S.A.. Gli Svizzeri sono molto accoglienti anche perchè - non dimentichiamolo - Montreux è una città molto aperta alla musica e conta sulla presenza di tanti appassionati. Ulteriore prova di questa apertura è l’appoggio che ricevo dalle istituzioni montreusiensi, come l’inclusione del festival all’interno della programmazione ufficiale della Stagione Culturale 2013/2014.

3. Organizzare un festival così variegato richiede molto impegno, ma anche molta passione. Proviamo ad osservare l’evento dall’altro lato, ossia dal punto di vista dell’organizzazione, potresti dirmi qual è la parte che più ti affascina di tutto l’evento? O un episodio in particolare?

L’aspetto più bello per me è quando, dopo aver organizzato tutto, vedo finalmente gli artisti esibirsi. Ho il privilegio di poter osservare come grandi artisti che non si sono mai conosciuti hanno la possibilità di suonare insieme. A volte non parlano nemmeno la stessa lingua, ma nonostante ciò, ho l’emozione di poter ammirare come si esibiscano in maniera impeccabile.

4. I festival, di solito, hanno sempre un messaggio da lanciare, qual è il messaggio che state divulgando da 3 anni a questa parte?

Ti rispondo con una frase che per me sintetizza il tutto: il Brasile è cultura.

5. Montreux, oltre ad essere una città molto bella ed organizzata, è anche un centro non molto grande che, ogni anno, ospita un importante evento come il Festival Jam Session. Come si trasforma durante i tre giorni dell’evento?

La città cambia il proprio aspetto, iniziano a spuntare le decorazioni. Poi, se pensi che il festival si svolge anche nella piazza principale, comportando l’installazione di un palco, capirai come tutto ciò modifichi il volto della città.

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