Alex Vallauri, il pioniere dei graffiti in Brasile - Cultura Brasil

Alex Vallauri, il pioniere dei graffiti in Brasile

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Alex Vallauri è stato un artista di origini etiopi radicatosi in Brasile. Nacque ad Asmara il 9 ottobre del 1949 e, quando compì 15 anni, si trasferì con la famiglia a Santos, città facente parte dell’Estado de Sau Paulo.

Appena giunto, l’artista imparò la tecnica del ritratto ed iniziò a raffigurare persone sui muri del porto della città, successivamente, decise di trasferirsi nella capitale paulistana. Prima di andar via, nel 1968, fu premiato nel Salão de Arte Jovem per le sue xilografie.

Due anni più tardi, organizzò una propria esposizione presso l’Associação Amigos do Museu de Arte Moderna de SãoPaulo (MAM∕SP).

Vallauri conseguì la laurea in Comunicação Visual presso la Fundação Armando Álvares Penteado e, due anni dopo, divenne professore di Desenho, Observação e Livre Expressão presso la stessa istituzione.

Nel 1975, si specializzò in Arti Grafiche al Litho Art Center di Stoccolma e, nel 1977, ritornò in Brasile, per continuare a dedicarsi ai graffiti sui muri della città di San Paolo. Un anno dopo, decise di sperimentare altre tecniche, allora si avvicinò agli stencil.

Nel 1981, vinse il premio Arte Comunicação dell’Associação Paulista de Críticos de Arte.

Tra il 1982 e il 1983, si trasferì a New York per frequentare il corso di Grafica presso il Pratt Institute. Partecipò, inoltre, alla biennale di San Paolo negli anni: 1971, 1977, 1981 e 1985. Nel 1985 espose la sua opera più famosa, A Rainha do Frango Assado, una serie di graffiti che ricostruivano una casa piena di icone tipiche della società consumistica. L’intento era mostrare il lato superficiale della modernità tramite uno spazio pieno di frivolezze.

Alex Vallauri si spense il 27 marzo del 1987, un anno dopo, fu organizzata un’esposizione in suo onore al Museu da Imagem e do Som (MIS) di San Paolo.

Nella capitale paulistana e a Rio de Janeiro, il 27 di marzo, si festeggia O Dia do Grafite in omaggio all’artista.

I Graffiti urbani

Alex era un grande amante dei graffiti: per lui, utilizzare i muri come tele per le proprie opere, era la forma di comunicazione che si avvicinava maggiormente al suo ideale di arte quale prodotto di consumo di massa.

Vallauri era anche un grande sperimentatore, decise, allora, di provare altre tecniche, come la stampa su magliette, spillette ed adesivi. L’artista, inoltre, era appassionato di oggetti kitsch, come le piastrelle decorate che fotografava nei ristoranti paulistani degli anni ‘50.

Le sue foto vennero inserite in un video (Arte para Todos) che fu proiettato durante la Bienal Internacional de São Paulo del 1977.

Alex iniziò a mostrare vivo interesse anche per la grafica degli incarti del pane e di altri prodotti alimentari, fino ad appassionarsi per i timbri (arrivando a collezionarne circa 400, tutti prodotti dalla medesima industria negli anni ‘50). I timbri erano utilizzati nelle sue opere, oltre che per sperimentare tecniche nuove.

I soggetti raffigurati da Vallauri erano prevalentemente espressione del linguaggio grafico dello stile pop-art, con le sue xilografie di grandi dimensioni ad evidente sfondo politico. L’artista, di sovente, si ispirava anche a personaggi del mondo dei fumetti e, specialmente, alle pin-ups. Il filo conduttore di tutte le sue raffigurazioni era ben chiaro: le immagini, in una città piena di caos come San Paolo, dovevano essere di immediata comprensione.

 

A Bota Preta

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Alla fine degli anni ‘80, uno stivale nero, alto e con un tacco sottile fu uno dei lavori di Vallauri che rimase nell’anonimato. Contemporaneamente, l’artista inviò ad altri suoi colleghi e ad amici cartoline postali create da lui che ritraevano degli edifici storici di San Paolo. Tutte le immagini erano timbrate con lo stivale nero e non mancavano frasi che parlavano della misteriosa invasione del simbolo in città.

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Fonti:

  1. Enciclopédia Itaú Cultural www.itaucultural.org.br
  2. Entrevista e vídeos com Alex e mais informações sobre a Cultura de Rua Brasileira
  3. Grafite é reconhecido oficialmente como arte urbana no Rio. EBC, 18 de fevereiro de 2014
  4. Subsolo Art (http://subsoloart.com/blog/2009/06/alex-vallauri-e-um-pouco-do-inicio-graffiti-no-brasil/)

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