Ecletismo e Historicismo - Cultura Brasil

Ecletismo e Historicismo

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Dettaglio della facciata della Cervejaria Brahma, Porto Alegre.

L'Eclettismo è un fenomeno del XIX secolo, caratterizzato dalla ricerca di nuovi cammini, molto diffuso nell'architettura, specificatamente nella decorazione delle facciate. Lo stile si avvale di un linguaggio misto - appunto eclettico - che riscatta elementi storici - come il greco-romano, il gotico, il barocco e il romantico - insieme alle influenze neoclassiche e moderne - come l' Art Nouveau dell'inizio del XX secolo.
Legata alle innovazioni tecnologiche e ai cambiamenti mondiali nella sfera della economia e delle comunicazioni, questa tendenza ebbe grande importanza in Brasile, nazione che si stava affermando economicamente e culturalmente tra i grandi paesi capitalisti dell'occidente. 
L'architettura, inoltre, sviluppò nuove tecniche e la scultura, sulle facciate, si avvalse di procedimenti industriali economici - come la tecnica delle forme per il cemento e delle strutture in ferro.



La scultura sacra dell'inizio del secolo

La scultura statuaria destinata alla decorazione delle chiese e degli edifici di culto, fu ugualmente influenzata dall'incrocio delle tendenze retrospettive e di quelle progressiste. Lo stile, tuttavia, condizionato dalle regole religiose conservatrici, non fu caratterizzato da radicalismi estetici ma, bensì, predominarono elementi neoclassici più o meno modernizzati. 
Il perfezionamento e la diffusione delle forme per il gesso - presente già in Brasile dalla metà del secolo anteriore - permise la proliferazione di opere riprodotte in scala industriale a basso costo.
Tale attività imprenditoriale, tuttavia, volgarizzò la scultura; le classi più basse della popolazione, poi, non avendo una buona educazione, davano scarsa importanza alle qualità artistiche e cercavano immagini la cui espressione rispecchiasse primariamente la propria devozione. Con ciò, la qualità generale della produzione sacra si abbassò drasticamente, sebbene, in alcuni laboratori, i creatori delle forme dimostrarono talento al di sopra della media, creando opere di gran valore artistico.
Le comunità religiose più ricche acquistarono manufatti in marmo, pietra o legno da scultori di maggiore importanza e, per questo motivo, furono ritrovati ottimi esemplari in molti templi risalenti alle prime decadi del XX secolo.
Rio Grande do Sul, contando sulla presenza di molti immigrati europei formati in discipline artistiche nella propria terra natale, è un valido esempio dello sviluppo della statuaria sacra. Tra questi immigrati, è degna di nota la famiglia Zambelli. Gli Zambelli, fino alla fine del secolo, gestirono un grande atelier che diffuse opere in gran parte del nordest dello stato e nella stessa capitale. 
Altri scultori sacri molto importanti furono Pietro Stangherlin e André Arjonas.
André Arjonas, Santo Expedito
Durante questo periodo, con la nascita della borghesia, si diffuse l'arte tumulare. A San Paolo è celebre il  Cemiterio da Consolaçao, ricco di opere di altissimo livello che rappresentano l'immaginario simbolico  dell' ideologia borghese, esempi ne sono le creazioni di Galileo Emendabili, Luigi Brizzolara, Alfredo Oliani, Victor Brecheret e Nicola Muniz
Altre statue, invece, presentano delle caratteristiche ritenute scandalose per l'epoca, come la presenza di nudi, simboli pagani e figure con tratti sessuali marcati. Buona parte di questa ricca produzione è ancora in fase di studio, non di rado addirittura in stato d'abbandono.
Alfredo Oliani: O último adeusCemitério São Paul

Bibliografia:
  • "A Divina Inspiração Sagrada e Religiosa Sincretismos". Museu Afro Brasil
  • Carvalho, Anna Maria Fausto Monteiro de. "A imaginária fluminense no Inventário de Arte Sacra do INEPAC: Noroeste – Norte – Baixada Litorânea". In: Cavalcanti, Ana Maria Tavares; Couto, Maria de Fátima Morethy & Malta, Marize (orgs.). Anais do XXXI Colóquio do Comitê Brasileiro de História da Arte: [Com/Con]tradições na História da Arte. Universidade Estadual de Campinas, out/2011
  • Torres-Londoño, Fernando. "Imaginária e Devoções do Catolicismo Brasileiro:Notas de uma pesqusa". In: Proj. História, 2000; (21):247-263
  • Algarve, Beatrix. "Arte Cemiterial". Spectrum
  • Fabris, Annateresa. "Recontextualizando a escultura modernista". In: Fabris, Annateresa & Chiarelli, Tadeu (orgs.). Tridimensionalidade. Instituto Itaú Cultural, 1997, online

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