Ariano Suassuna - Cultura Brasil

Ariano Suassuna

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Ariano Vilar Suassuna, drammaturgo, romanziere e poeta brasiliano, nacque a Joao Pessoa il 16 giugno del 1927. Era figlio di Cassia Villar e Joao Suassuna, presidente del Paraiba.

Nel 1928, Joao lasciò Paraiba e la famiglia si trasferì nel Sertao, presso la Fazenda Acauhan.
A Rio de Janeiro, durante la Rivoluzione del '30, Ariano perse suo padre, assassinato dagli esponenti del partito avversario; il resto della famiglia si trasferì a Taperoà, dove visse dal 1933 al 1937. In questa città, Ariano fece i suoi primi studi ed assistette ad uno spettacolo di burattini e ad una gara di viola (un particolare tipo di chitarra), eventi che affascinarono il giovane Suassuna e che suscitarono in lui la passione per il teatro.
Nel 1942, si trasferì a Recife, dove passò a vivere definitivamente. Si iscrisse al Colegio Americano Batista, e continuò gli studi nel Ginasio Pernambucano e nel Colegio Oswaldo Cruz.
Nel 1945, terminò gli studi e già dimostrò le sue capacità letterarie con la composizione del poema Noturno, pubblicato sul Jornal do Comercio do Recife.
Nel 1946, iniziò la facoltà di diritto, dove conobbe Hermilo Borba Filho; insieme ad Hermilio fondò il Teatro do Estudante de Pernambuco.
Nel 1947, scrisse la sua prima opera teatrale, Uma Mulher Vestida de Sol. L'anno successivo, Cantam as Harpas de Siao fu rappresentata al Teatro do Estudante; Os Homen de Barro fu rappresentata nel 1949.
Nel 1950, Ariano si laureò in diritto e scrisse O Auto de Joao da Cruz che vinse il Premio Martins Pena. 
Nel 1951, a causa di un problema ai polmoni, ritornò a Taperoà per curarsi. Lì scrisse e rappresentò Torturas De um Coraçao.
Nel 1952, ritornò a vivere a Recife. Nel 1955 uscì O Auto da Compadecida, ritenuta l'opera teatrale  più popolare del teatro moderno, mentre, nel 1956, si dedicò all'avvocatura, senza lasciar da parte l'attività teatrale. Poco dopo, abbandonò la professione di avvocato per dedicarsi all'insegnamento di Estetica nella Universidade Federal de Pernambuco. L'anno successivo, venne rappresentata O Santo e a Porca - O Casamento Suspeitoso a San Paolo.
Nel 1958, fu inscenata l'opera O Homen da Vaca e Poder da Fortuna, l'anno successivo, A Pena e a Lei, premiata al Festival Latino-Americano de Teatro nel 1969.
Nel 1959, in compagnia di Hermilio Borba Filho, fondò il Teatro Popular do Nordest che, nel 1960, rappresentò la Farsa da Boa Preguiça e, due anni più tardi, inscenò A Caseira e a Catarina. Nel 1964, Ariano conseguì la laurea in Filosofia.
Nel 1967, divenne socio fondatore del Conselho Federal de Cultura. Due anni più tardi, dal Reitor Murilo Guimaraes,  fu nominato direttore del Departamento de Extensao Cultural da UFPE.
Nel 1970, a Recife, Ariano fondò il Movimento Armorial, finalizzato alla sviluppo e alla diffusione delle forme di espressione popolari tradizionali. L'inaugurazione avvenne il 18 ottobre del 1970, con il concerto Tres Seculos de Musica Nordestina - do Barroco ao Armorial. Tra gli obiettivi del movimento, vi era anche la creazione di una musica erudita nordestina.
Stemma del Movimento Armorial
Dal 1958 al 1979, Suassuna si dedicò anche alla prosa, pubblicando, nel 1971, Romance d'a Pedra do Reino e O Principe do Sangue do Vai e Volta e, nel 1976, Historia d'O Rei Degilado nas Catingas do Sertao/Ao Sol da Onça Caetana, classificato come romanzo "armorial-popular brasileiro".
Nello stesso anno, con A Onça Castanha e a Ilha Brasil: Uma Reflexao Sobre a Cultura Brasileira,  Ariano difese la tesi del libero insegnamento.
Nel 1990, entrò nell' Academia Brasileira de Letras, occupando il posto n. 32. Tre anni più tardi, occupò il posto n. 18 dell' Academia Pernambucana de Letras.
Nel 1994, andò in pensione come professore ed ebbe l'incarico di  Secretario de Cultura do Estado de Pernambuco.
Ariano fece costruire, a Sao Josè do Belmonte ( lo scenario che ispirò la cavalcata del Romance d' A Pedra do Reino) un santuario all'aria aperta. Il santuario è composto da 16 sculture in pietra, di 3,50 metri di altezza, disposte in cerchio. Le prime tre statue sono raffigurazioni di Gesù Cristo, la Madonna e San Giuseppe.
Nel 2000, divenne membro della Academia Paraibana de Letras e Doutor Honoris Causa da Universidade Federal do Rio Grande do Norte.
Nel 2002, Ariano Suassuna divenne il tema del carnevale carioca. Due anno dopo, con l'appoggio della ABL, la Trinca Filmes produsse un documentario intitolato O Sertao: Mundo de Ariano Suassuna, diretto da Douglas Machado ed esibisto nella Sala Josè de Alencar.
Nel 2006, gli fu concesso il titolo di Doutor Honoris Causa dalla Università del Crearà, ritirato solo il 10 giugno del 2010. "Poteva anche sembrare che non volessi ricevere l'onorificenza, ma erano problemi d'agenda" affermò Ariano.
Nel 2008 fu nuovamente tema del carnevale, questa volta della scuola di samba Mancha Verde del carvevale paulista.
Nel 2011, quando Eduardo Campos, l’allora governatore del Pernambuco, venne rieletto Presidente Nacional do Partido Socialista Brasileiro - PSB, Ariano diventò presidente onorario.
Campos, durante il suo mandato, nominò Suassuna assessore onorario sino ad aprile del 2014.
Il 23 luglio del 2014, l’artista morì nel Real Hospital Português di Recife, vittima di un ictus. Il suo copro giace nel Cemitério Morada da Paz di Paulista, Região Metropolitana do Recife
 
Opere:
  • Uma mulher vestida de Sol, (1947);
  • Cantam as harpas de Sião ou O desertor de Princesa, (1948);
  • Os homens de barro, (1949);
  • Auto de João da Cruz, (1950);
  • Torturas de um coração, (1951);
  • O arco desolado, (1952);
  • O castigo da soberba, (1953);
  • O Rico Avarento, (1954);
  • Auto da Compadecida, (1955);
  • O casamento suspeitoso, (1957);
  • O santo e a porca, (1957);
  • O homem da vaca e o poder da fortuna, (1958);
  • A pena e a lei, (1959);
  • Farsa da boa preguiça, (1960);
  • A Caseira e a Catarina, (1962);
  • As conchambranças de Quaderna, (1987);
  • Fernando e Isaura, (1956) inedito fino al 1994.


Romanzi:
  • A História de amor de Fernando e Isaura, (1956);
  • O Romance d'A Pedra do Reino e o Príncipe do Sangue do Vai-e-Volta, (1971);
  • História d'O Rei Degolado nas caatingas do sertão /Ao sol da Onça


Poesie:
  • O pasto incendiado, (1945-1970);
  • Ode, (1955);
  • Sonetos com mote alheio, (1980);
  • Sonetos de Albano Cervonegro, (1985);
  • Poemas (antologia), (1999).

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