Architettura religiosa: barroco e rococó (século XVIII) - Cultura Brasil

Architettura religiosa: barroco e rococó (século XVIII)

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Interno della chiesa Sao Francisco de Salvador

Nell'ambito dell' architettura, il barroco si basò sugli schemi del periodo classico ma aggiunse un quid pluris costituito da una certa dinamicità, cercando di creare illusioni ottiche sia sulle facciate che negli interni.

In Europa, specialmente in Italia, gli edifici barocchi si caratterizzarono per le facciate e le piante curvilinee. Nel Brasile coloniale, l'architettura barocca arrivò in ritardo. Le metropoli brasiliane furono influenzate solo dall'ultimo periodo dello stile: le curve e le forme plastiche, nelle facciate e nelle piante, furono più rare.

L'importanza del barroco coloniale, va colta anche nella cura particolare verso i dettagli decorativi degli interni delle chiese. Tali interni, erano caratterizzati da un'armonica interazione tra gli intagli dorati, la pittura e 
le piastrelle, tratti tipici dell'arte portoghese.
Prima di influenzare l'architettura, il barocco arrivò in Brasile nella metà del XVII secolo, manifestandosi nelle forme dell'altorilievo in intagli dorati, in perfetto stile nazionale portoghese. Questo stile, si caratterizzava per i soggetti degli altorilievi: archi concentrici di densa carica scultorea, con motivi vegetali ed angeli, molte volte retti da colonne salomoniche.
Ovviamente, l'intaglio dorato non si ridusse ai soli altorilievi, ma molto spesso coprì tutte le superfici delle chiese e cappelle, alternandosi con affreschi e piastrelle. Un esempio importante è rappresentato dalla chiesa maneiristica del Mosteiro de São Bento di Rio de Janeiro, il cui interno è totalmente coperto dall'intaglio dorato, di matrice barocca, datato fine XVII secolo.
La prima metà del XVIII secolo, data la maggior parte degli ornamenti delle celebri: Igreja de São Francisco de Salvador e della Capela Dourada da Ordem Terceira de São Francisco, a Recife, integralmente coperta da intagli, affreschi e piastrelle.
Capela Dourada da Ordem Terceira de São Francisco
Nel 1720, lo stile portoghese fu sostituito dallo stile joanino, intriso di barocco romano, il cui primo esempio in Brasile fu quello che ricoprì integralmente l'interno della Igreja da Ordem Terceira de São Francisco da Penitência a Rio de Janeiro. Altro esempio antico, è la  Igreja Matriz Nossa Senhora do Pilar ad Ouro Preto, con intagli sulle navate e nell'abside, risalenti al 1730-50. Tali ornamenti, man mano che avanzò il rococò, iniziarono a sfumarsi, lasciando delle zone scoperte negli interni.
Igreja da Ordem Terceira de São Francisco da Penitência
Durante questa fase, emersero scultori come Antônio Francisco Lisboa (Aleijadinho), Valentim da Fonseca e Silva (Mestre Valentim) ed altri. Man mano che la fase coloniale volse al termine, l'intaglio iniziò ad adottare forme neoclassiche.
La pittura, specialmente quella in prospettiva, ebbe un grande ruolo nella decorazione dei cieli in legno delle navate. Esempio più antico, è la già citata  Igreja da Ordem Terceira de São Francisco da Penitência a Rio (Caetano da Costa Coelho, 1736-1743).
Altri esempi posteriori sono: i cieli della Igreja de Nossa Senhora da Conceição da Praia, a Salvador (José Joaquim da Rocha, dopo il 1772) e quelli della Igreja de São Francisco de Assis de Ouro Preto, realizzati dal Mestre Ataíde (1801-1812).
Igreja de Nossa Senhora da Conceição da Praia

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