Fernanda Montenegro – biografia dell’attrice - Cultura Brasil

Fernanda Montenegro – biografia dell’attrice

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Nata a Rio de Janeiro nel 1929, Fernanda è considerata, tanto dal pubblico quanto dalla critica, come una delle maggiori dame del teatro, della Tv e del cinema di tutti i tempi. L'artista detiene anche il titolo di unica attrice brasiliana a ricevere una nomination agli Oscar come Migliore Attrice in occasione della sua interpretazione in Central do Brasil, nel 1998.
Fernanda iniziò la sua carriera nel 1950, nell'opera Alegres Cançoes Nas Montanhas, a lato di colui che sarà suo marito, Fernando Torres.
Il debutto nel cinema, invece, è avvenuto con la tragedia carioca di Nelson Rodgrigues, A Falecida, regia di Leon Jirszman.
L'attrice vanta una vagonata di premi: tra i tanti, cinque premi Moliere e cinque premi Governador do Estado de Sao Paulo, l' Orso d' Argento come miglior attrice ed il Globo d'Oro, sempre come miglior attrice nel film Central do Brasil.
In TV fu molto amata ed apprezzata per le rappresentazioni teatrali trasmesse dalla ex TV Tupi, dirette da  Fernando Torres, Sergio Britto e Flavio Rangel; per le telenovelas della ex TV Excelsior, della TV Rio e della Rede Record oltre alle innumerevoli collaborazioni con la Rede Globo.
Fernanda ha due figli: l'attrice Fernanda Torres e il direttore Claudio Torres, uno dei soci della Conspiraçao Filmes.

Dalle umili origini all'indiscusso successo

 
Fernanda nacque nei pressi del quartiere Cascadura , periferia di Rio de Janeiro; era figlia di una domestica e di un operaio. La futura attrice visse in questo ambiente, frequentando le scuole pubbliche locali.
A 12 anni d'età, s'iscrisse all'ex scuola di avviamento al lavoro, precisamente al corso di Secretariado Berlitz ed ivi studiò inglese, francese, portoghese e datilografia.
A 15 anni, quando ancora frequentava il terzo anno del corso di Secretariado, partecipò ad un concorso  come speacker nella Radio MEC (Theatro da Mocidade, volto ad avvicinare giovani talenti all'ambiente radiofonico), fattore decisivo per la sua carriera.
Raio MEC
Situata nella Praça da Republica, Radio MEC era ( ed è ) a lato della Faculdade de Direito da UFRJ, quest'ultima accoglieva un gruppo di studenti universitari che si dedicava al teatro, coordinati dal Prof. Adauto Filho.  Molto amica di Magalhaes Graça e Valquiria Brangatz, studenti della facoltà nonchè frequentatori della radio, Fernanda, grazie a loro, riuscì non solo a far parte del gruppo di teatro ma anche a partecipare alla rappresentazione Nuestra Natascha di Cassona.
Montenegro ricoprì il ruolo di radio-attrice nell'opera Sinhà Moça Chorou di Claudio Fornari - attore molto importante dell'epoca - interpretando Manuela, una giovane che si era innamorata di Garibaldi.
L'attrice, a partire da quel momento, iniziò ad essere conosciuta con il nome di Fernanda Montenegro.
Parallelamente, passò ad insegnare portoghese agli stranieri a Berlitz per 4 anni. Era una forma per sopravvivere visto che il lavoro in radio non sempre era remunerato.
Il primo contratto con la televisione, Fernanda lo firmò con la TV Tupi di Rio de Janeiro nel 1951. Presso la emittente, tra il 1951 ed il 1953, participò a circa 80 apparizioni. Oltre ai programmi Retrospectiva do Teatro Universal e Retrospectiva do Teatro Brasileiro (regia di Jacy Campos, Chianca de Garcia e Olavo de Barros) che la videro recitare al fianco di Paulo Porto, Heloisa Helena, Grande Otelo, Fregolente e Colè, Fernanda partecipò anche a programmi polizieschi scritti da Jacy Campos e Amaral Neto.
Nel 1952, per la sua partecipazione nelle opere Està La Fora um Inspetor di J.B. Priestley e Loucuras do Iimperador di Paulo Magalhaes, l'artista talentuosa ricevette il premio come attrice rivelazione dell' Associaçao Brasileira de Criticos Teatrais.
Tra il 1953 ed il 1955, partecipò a diversi teleteatri nella TV Tupi di San Paolo.
Ritornata alla Tupi carioca, recitò in più di 160 opere rappresentate tra il 1956 ed il 1965.
Nel 1959 formò una propria compagnia teatrale, la Companhia dos Setes con Sérgio Britto, Ítalo Rossi, Gianni Ratto, Luciana Petruccelli, Alfredo Souto de Almeida e Fernando Torres.
Fernanda ricevette numerosi premi per la sue interpretazioni teatrali, basti pensare A Moratória (1955) di Jorge Andrade; Nossa Vida com Papai (1956); Vestir os Nus (1958); O Mambembe (1959) con regia di Gianni Ratto; Mary, Mary (1963) diretto da Adolfo Celi; Mirandolina (1964) di Carlo Goldoni; A mulher de todos nós (1966) diretta dal marito, Fernando Torres; As lágrimas amargas de Petra von Kant (1982); Dona Doida, Um Interlúdio (1987).
Nel 1963, su contratto con la TV Rio, recitò nelle telenovele Pouco Amor Não É Amor e A Morta Sem Espelho, entrambe di Nélson Rodrigues, con regia di Fernando Torres e Sérgio Britto.
Nel 1964, partecipò ad altre due telenovelas dirette da Sérgio Britto: Vitória e Sonho de Amor, Quest'ultima era un adattamento realizzato da Nélson Rodrigues del romanzo O Tronco do Ipê di José de Alencar, prodotta dalla TV Rio e trasmessa anche a San Paolo dalla TV Record.
Nel 1965, nella "restaurata" TV Globo, Fernanda Montenegro partecipò al programma 4 no Teatro,  una serie di teleteatri sotto la direzione di Sergio Britto.
L'anno seguente, sulla Tv Tupi, interpretò il personaggio di Amalia, nella telenovela Calunia di Talma de Oliveira.
Nel 1967 debuttò nella Tv Excelsior come Lisa, personaggio della telenovela Redençao di Raimundo Lopes. Diretta da Reynaldo Boury e Waldemar de Moraes, Redenção fu un gran successo: con le sue  596 puntante divenne un simbolo nella storia delle telenovelas brasiliane.
Ancora presso la TV Excelsior, nel 1968, Fernanda Montenegro interpretò Cândida in A muralha, adattamento di Ivani Ribeiro dell' opera di Dinah Silveira de Queiroz. Presso la stessa emittente, nel 1969, l'attrice visse il personaggio di Julia Camargo in Sangue do meu Sangue, scritta da Vicente Sesso.
Fernanda, a causa del fallimento della TV Excelsior nel 1970, decise di sciogliere il contratto e si allontanò dalla TV per ben 9 anni. Questa pausa fu interrotta solo dalla partecipazione in due opere teatrali:  A Cotovia di Jean Anouilh per la TV Tupi nel 1971 e  Caso Especial della TV Globo nel 1973.
Nel 1981, Fernanda Montenegro iniziò a recitare nelle telenovelas della TV Globo: in Baila Comigo di Manuel Carlos. Nello stesso anno, interpretò la milionaria Chica Newman de Brilhante, telenovela di Gilberto Braga. Nella trama, Luisa (Vera Fischer) è scelta da Chica Newman come sposa per suo figlio Ignacio che è gay. Ma la donna finisce per frequentarsi con Paulo Cesar, uomo di origine umile, sposato con Isabel, figlia di Chica.
Nel 1983, Fernanda Montenegro ebbe il ruolo di protagonista a lato di Paulo Autran nella telenovela A Guerra dos Sexos, scritta da Silvio de Abreu e diretta da Jorge Fernando e Guel Arraes.
La censura impose cambiamenti a personaggi, dialoghi e scene della telenovela ma, a precindere dall'accaduto, fu un successo e ricevette diversi premi dalla Associaçao Paulista de Criticos da Arte, tra i tanti quello di migliore attrice per Fernanda.
 Foto tratta da Guerra dos Sexos
Nel 1990, l'attrice interpretò Salomè in Rainha da Sucata, telenovela di Silvio de Abreu, Alcides Nogueira e Josè Antonio de Souza. Ancora nel 1990, interpretò Vò Manuela nella miniserie Riacho Doce di Aguinaldo Silva e Ana  Maria Moretzsohn.
Nel 1991, nella telenovela O Dono Do Mundo di Gilberto Braga, Fernanda fu Olga Portela.
Due anni dopo, interpretò il ruolo di prostituta dell'interiore di Bahia, nella prima puntata della telenovela Renascer di Benendito Ruy Barbosa. Ancora nel 1993, partecipò - come Madalena Moraes - alla telenovela O Mapa da Mina, l'ultima di Cassiano Gabus Mendes.
Nel 1997, Fernanda fu Zazà nella omonima di telenovela di Lauro Cesar Muniz. Zazà era una donna che cercava di dare una vita migliore ai suoi 7 figli e nello stesso tempo lavorava per dar vita al suo progetto di aereo atomico - il BR-15 - provando, così, di non esser pazza quando affermava di esser figlia di Santos Dumont.
Nel 1999, per la sua parte in Central do Brasil di Walter Salles, fu la prima artista brasiliana ad essere indicata all'Oscar come Migliore attrice. Un anno prima, ancora per la sua recitazione nel film, ricevette l' Orso d' Argento del Festival di Berlino.
Una foto tratta da Central do Brasil

Ancora nel 1999, Fernanda interpretò Nossa Senhora nella miniserie Auto da Compadecida, adattamento dell'opera di Ariano Suassuna fatta da Guel Arraes, Adriana Falcao e Joao Falcao, trasformata in film l'anno seguente.
Nel 2002 partecipò alla prima puntata di Esperança, telenovela di Benedito Ruy Barbosa. Nel 2005, nella premiata miniserie Hoje è Dia de Maria, diretta da Luiz Fernando Carvalho, l'attrice vestì i panni della madrina. Nel 2006 brillò nella telenovela Bellissima.
Uno dei suoi più recenti lavori fu la miniserie Queridos Amigos del 2008 di Maria Adelaide Amaral e la telenovela Passione di Silvio de Abreu, una delle più recenti telenovelas trasmesse dalla Globo.
Nel 2010, vestì i panni di Bete in Passione di Silvio Abreu.
Due anni dopo, partecipò all’ultimo episodio della miniserie As Brasileiras; interpretò l’artista decadente Mary Torres in Maria Do Brasil e, durante lo special di fine anno Doce de Mae, fu Dona Picucha, performance che le fece vincere l’Emmy Internazionale come Miglior Attrice.
Appresa la notizia, il presidente Dilma Rouseff pubblicò un tweet definendo l’artista motivo d’orgoglio per il Brasile.
Nel 2013, Fernanda interpretò Dona Cândida Rosado (Candinha) nel remake Saramandaia scritto da Ricardo Linhares.
Nel 2015, Montenegro accettò il ruolo di Teresa nella telenovela Babilônia, firmata da Gilberto Braga. Il personaggio, una donna lesbica fidanzata con Estela (Nathália Timberg), ha sconvolto il pubblico brasiliano per la scena di un bacio.

Riconoscimenti e carriera


Nel 1985, fu invitata dall'allora presidente Josè Sarney ad essere ministro della cultura ma lei rifiutò.
Nel 1999, fu decorata con il maggior riconoscimento che un brasiliano può ricevere dal presidente: l' Ordem Nacional do Mérito Grã-Cruz, "per essersi distinta nelle arti sceniche brasiliane."
Un'esposizione realizzata nel Museu de Arte Moderna a Rio de Janeiro, commemorò i 50 anni di carriera dell'attrice.
Nel 2004, a 75 anni, ricevette il premio come Miglior Attrice al Festival di Tribeca, a New York.

Teatro:
  • 1954 - O Canto da Cotovia, di Jean Anouilh - regia di Gianni Ratto
  • 1955 - Com a Pulga Atrás da Orelha, d Georges Feydeau - regia di Gianni Ratto
  • 1955 - A Moratória, di Jorge de Andrade - regia di Gianni Ratto
  • 1956 - Eurídice, di Jean Anouilh - regia di Gianni Ratto
  • 1958 - Vestir os Nus, di Luigi Pirandello - regia di Alberto d'Aversa
  • 1959 - O Mambembe, di Arthur Azevedo e José Piza. regia di Gianni Ratto
  • 1960 - A Profissão da Sra. Warren, di Bernard Shaw - regia di Gianni Ratto
  • 1960 - Com a Pulga Atrás da Orelha, di Georges Feydeau - regia di Gianni Ratto
  • 1961 - O Beijo no Asfalto, di Nelson Rodrigues - regia di Fernando Torres
  • 1963 - Mary, Mary, di Jean Kerr - regia di Adolfo Celi
  • 1966 - O Homem do Princípio ao Fim, di Millôr Fernandes - regia di Fernando Torres
  • 1967 - A Volta ao Lar, di Harold Pinter - regia di Fernando Torres
  • 1970 - Oh! Que Belos Dias, di Samuel Beckett - regia di Ivan de Albuquerque
  • 1971 - Computa, Computador, Computa, di Millôr Fernandes - regia di Carlos Kroeber
  • 1972 - Seria Cômico... Se Não Fosse Trágico, di Friedrich Dürrenmatt - regia di Celso Nunes
  • 1976 - A Mais Sólida Mansão
  • 1977 - É..., di Millôr Fernandes -regia di Paulo José
  • 1982 - As Lágrimas Amargas de Petra von Kant, di Rainer Werner Fassbinder - regia di Celso Nunes
  • 1986 - Fedra, di Racine - regia di Augusto Boal
  • 1987 - Dona Doida, basata sugli scritti di Adélia Prado - regia di Naum Alves de Souza
  • 1993 - The Flash and Crash Days, di Gerald Thomas - regia di Gerald Thomas
  • 1995/96 - Dias Felizes, di Samuel Beckett - regia di Jacqueline Laurence
  • 1998 - Da Gaivota, basato sull'opera A Gaivota, di Anton Tchekhov - regia di Daniela Thomas
  • 2010 - Viver Sem Tempos Mortos, la cui partecipazione le fece vincere il premio come miglior attrice nella 22° edizione del Prêmio Shell de Teatro de São Paulo
Cinema:
  • 1965 - A Falecida - come Zumira
  • 1965 - Em Familia - come Anita
  • 1970 - Pecado Mortal - come Fernanda
  • 1970 - Minha namorada 
  • 1971 - Avida de Jesus Cristo - come Samaritana
  • 1976 - Maria e Marina
  • 1978 - Tudo Bem - come Elvira Barata
  • 1981 - Eles nao Usam Black-tie - come Romana
  • 1986 - Trancado Por Dentro - come Ivette
  • 1988 - Fogo e Paixao - come Rainha do Castelo
  • 1994 - Veja esta Cançao
  • 1997 - O Que Isso, Companheiro - come Dona Margarida, nominations: Oscar come Miglior attrice, Globo d' Oro come Miglior Attrice drammatica, satellite Awards come Miglior Attrice, Chlotrudis Awards come Miglior Attrice Principale, BAFTA come Miglior Attrice Protagonista
  • 1998 - Central do Brasil - come Dora
  • 1998 - Traiçao - come Donna al bar
  • 2000 - O Auto da Compadecida - come Vergine Maria
  • 2000 - O Outro Lado da Rua - come Regina
  • 2004 - Olga - come Leocadia Prestes
  • 2004 - Redentor - come Dona isaura
  • 2005 - Casa de Areia - come D. Maria/ Aurea
  • 2007 - Love in the Time of Cholera - come Transito Ariza
  • 2012 - As Aventuras de Agamenon – voce narrante
  • 2012 - O Repórter – voce narrante
  • 2012 - A Dama do Estácio – come Zulmira
  • 2013 - O Tempo e o Vento – come Bibiana Terra Cambará
  • 2013 - A Igreja do Diabo
  • 2013 - A Primeira Missa – come Nossa Senhora
  • 2014 - Rio, Eu Te Amo – come Dona Fulana
  • 2014 – Infância – come Dona Mocinha
  • 2014 - Boa Sorte - come Célia
Televisione:
  • 1966 - Redençao - come Lisa
  • 1968 - A Muralha - come Mae Candida Olinto
  • 1973 - Medeia - come Medeia
  • 1979 - Cara a Cara - come Ingrid
  • 1981 - Brilhante - come Chica Newman
  • 1981 - Baila Comigo - come Silvia Toledo
  • 1983 - Guerra dos Sexos - come Charlotte de Alcantara Pereira Barreto
  • 1986 - Cambalacho - come Nanà
  • 1987 - Sassaricando - come lei stessa / Dona Doida
  • 1990 - Riacho Doce - come Vò Manuela
  • 1990 - Rainha da Sucata - come Salomè Szimanski
  • 1991 - O Dono do Mundo - come Olga Portela
  • 1993 - Renascer- come Jacutinga
  • 1993 - O Mapa da Mina - come Madalena Morais
  • 1994 - Incidente em Antares - come Quiteria Campolargo
  • 1995 - A Comedia da vida Privada - come Zia Otavia
  • 1996 - A Comedia da vida Privada - come Dora
  • 1997 - Zazà - come Zazà
  • 1999 - O Belo e as Feras - come Clotilde
  • 1999 - O Auto da Compadecida - come Compadecida
  • 1999 - Terra Nostra - come Calamity Jane
  • 2001 - As Filhas da Mae - come Lulu de Luxemburgo
  • 2002 - Pastores da Noite - come Tiberia
  • 2002 - Esperança - come Luisa
  • 2004 - Um So Coraçao - come se stessa
  • 2005 - Belissima - come Beatriz Falcao
  • 2005 - Hoje è Dia de Maria - come madrina
  • 2005 - Hoje è Dia de Maria 2 - come Dona Cabeça
  • 2008 - Queridos Amigos - come Iraci Guimaraes Mountinho
  • 2008 - O Natal do Menino Imperador - come Narratrice
  • 2009 - Som & Furia - come se stessa
  • 2010 - Passione - come Elizabete "Bete" Monteiro Gouveia
  • 2012 - As Brasileiras – come Mary Torres
  • 2012 - Guerra dos Sexoscome Charlotte de Alcântara Pereira Barreto (Charlô I)
  • 2012 - Doce de Mãe – come Dona Picucha
  • 2013 – Saramandaia – come Dona Cândida Rosado (Candinha)
  • 2014 - Doce de Mãe – come Dona Picucha
  • 2015 – Babilônia – come Teresa
Fonti
  1. Dama do teatro, Fernanda Montenegro comemora 80 anos.noticias.terra.com.br.
  2. Fernanda Montenegro, a dama do teatro brasileiro comemora 80 anoscanalteatro.com.br.
  3. Fernanda Montenegro: uma diva entre estrelas.
  4. Fernanda Montenegro leva Emmy e agradece diretores de 'Doce de mãe'.
  5. Atriz Fernanda recebe maior comenda da República (13 de abril de 1999).
  6. Forbes. Forbes apresenta as celebridades mais influentes do Brasil Exame.
  7. Fernanda Montenegro, site oficial.
  8. FESTIVAL INTERNACIONAL DE CINEMA - Homenagens.
  9. BIOGRAFIA DE FERNANDA MONTENEGRO PARA O MUSEU DA TELEVISÃO BRASILEIRA.
  10. Barbosa, Neusa. Fernanda Montenegro: A Defesa do Mistério. São Paulo: Imprensa Oficial, 2009. 272 p. ISBN 978-85-7060-598-6.
  11. Fernanda Montenegro para Grupo Magno de Teatro.
  12. IrSergio Britto - Homenageado do XVI Festival de Teatro do Rio.
  13. Patrícia Kogut (10 de dezembro de 2012). Fernanda Montenegro é escalada para 'Saramandaia' O Globo.
  14. Carla Bittencourt (20 de junho de 2013). 'Saramandaia': Aos 83 anos, Fernanda Montenegro contracena com 30 galinhas Extra Telinha.
  15. Patrícia Kogut (25 de agosto de 2013). 'Doce de mãe', com Fernanda Montenegro, vai virar série O Globo.
  16. Cristina Padiglione (22 de maio de 2014). Globo aposta em gay vivida por Fernandona Estadão.
  17. Vitor Angelo (22 de maio de 2014). Além de protagonista, Fernanda Montenegro viverá romance lésbico em novela de Gilberto Braga Virgula UOL.
  18. Mônica Bergamo (29 de julho de 2014). 'A gente vai se beijar!' avisa Fernanda Montenegro sobre casal gay na TV Colunistas - Folha de S.Paulo.
  19. Louise Soares (26 de fevereiro de 2015). 'A humanidade é cheia de preconceitos', diz Fernanda Montenegro sobre casal gay de 'Babilônia' F5 - televisão. Visitado
  20. Marcela Ribeiro (25 de fevereiro de 2015). Lésbicas em nova novela das nove: Cena de Montenegro e Timberg é aplaudida UOL Televisão.
  21. Fernanda Montenegro ganha prêmio no Festival de Tribeca
  22. Fernanda Montenegro é o destaque em 'A Dama do Estácio' Estadão.com.br.
  23. Sem a Fernanda eu não faria 'O tempo e o vento', diz Monjardim Globo News.
  24. Nona etapa do longa ‘Rio, eu te amo’ traz Fernanda Montenegro e Regina Casé como mendigas O Globo.
  25. Por Redação, Purepeople. Fernanda Montenegro comemora 84 anos prestes a estrear dois longas-metragens.
  26. Globo Filmes. Filmes>Boa Sorte>Elenco.
  27. Gshow (25 de fevereiro de 2015). Fernanda Montenegro e Nathalia Timberg defendem a luta contra preconceitos Globo.com.
  28. Gabriel Menezes (03 de março de 2015). Fernanda Montenegro não teme rejeição com personagem gay em 'Babilônia' O Globo Revista da TV.
  29. Fernanda Montenegro vence Prêmio Shell de melhor atriz - Folha Online, 13 de abril de 2010
  30. Carlos Helí de Almeida (10 de agosto de 2011). Gramado homenageia Fernanda Montenegro Revista Veja pp..

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